In ascolto di “buone notizie” dal MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma. Secondo gli stereotipi di un tempo, a una donna architetto si poteva affidare al massimo l'arredamento di una casa, non certo il progetto di un grattacielo. Per fortuna oggi non è più così: le donne disegnano musei, aeroporti, stazioni e piani urbanistici e il MAXXI dedica loro una mostra intitolata, non a caso, “Buone Nuove. Donne in architettura”. Un'imponente rassegna di cento progettiste, dalle storiche pioniere di fine XIX secolo alle archistar come Zaha Hadid, scomparsa nel 2016 e autrice, tra molti altri progetti visionari, proprio dell'edificio del MAXXI.