Il regista del film “Pasolini un delitto italiano” ricorda Pier Paolo Pasolini: “L’Italia ha capito meno se stessa dopo la sua morte. Anche chi gli si era opposto ha perso un interlocutore che lo nobilitava. La sua opera è immortale. C’è stata la decisione di non scoprirla la verità”. Andrea Purgatori nella puntata di Atlantide a partire dal film di Marco Tullio Giordana “Pasolini un delitto italiano”, rimette insieme i tasselli di una verità ancora tutta da ricostruire. Con lo scrittore e regista Walter Veltroni, il giornalista Furio Colombo autore dell’ultima intervista a Pasolini poche ore prima della morte, David Grieco giornalista amico di Pasolini, l’avvocato Stefano Maccioni, il regista Marco Tullio Giordana.