Nella puntata di Atlantide “L’ombra del mostro da Firenze a Perugia”, Andrea Purgatori intervista il magistrato Giuliano Mignini: " Nei lavori della commissione parlamentare è emersa ipotesi di delitti compiuti da più persone. Pacciani avrebbe potuto parlare".
Andrea Purgatori in questa puntata di Atlantide riparte proprio dal lavoro della Commissione e ricostruisce la lunga ombra del mostro da Firenze a Perugia partendo dalla massoneria, rituali esoterici e destra eversiva che portano ad Angelo Izzo, il massacratore del Circeo, raccontato dalla giornalista Ilaria Amenta e i suoi rapporti con il medico perugino Francesco Narducci. Legato a Narducci un approfondimento sulla morte di Emanuele Petri, poliziotto ucciso dalle Nuove Brigate Rosse, che anni prima indagava su Narducci e i suoi legami con il mostro e che aveva rinvenuto i 'trofei' di Narducci, ovvero le parti asportate dalle vittime.
Con la deputata Stefania Ascari membro della Commissione che rivela:" Freno a mano sempre tirato” parlando delle inchieste sul mostro e dei tanti insabbiamenti avvenuti negli anni. Del legame tra massoneria e destra eversiva il magistrato consulente della Commissione Giuliano Mignini: "la loggia massonica ha protetto Narducci”.La criminologa Margherita Carlini e il giornalista Alvaro Fiorucci.