La svolta del PCI di Enrico Berlinguer non piaceva a Mosca e al partito comunista sovietico anche per l'importanza del partito comunista italiano nello scacchiere internazionale: la partecipazione al governo di solidarietà nazionale del PCI sarebbe stata interpretabile come una forma di emancipazione del partito dal controllo sovietico e di avvicinamento autonomo agli Stati Uniti