Nei giorni scorsi hanno manifestato compatti in tre grandi città italiane come Milano, Bologna e Cagliari. Sono i metalmeccanici in sciopero e in lotta per il contratto nazionale, il più grande del lavoro privato, che coinvolge oltre un milione e mezzo di famiglie. Eppure, malgrado la massiccia adesione, è stato dato poco rilievo alla mobilitazione (in cui, peraltro, brillavano per assenza i protagonisti dell’imminente ballottaggio). Servizio di Silvia Mauro