Poletti, vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Tra l’altro, visto le cifre che spara direi che è mezzo pieno di Sangiovese. Perché lui, contrariamente a Padoan con le cifre un po’ arranca. Diciamo che non è precisissimo. Ha la stessa precisione di un pianista che suona Rachmaninov coi guanti da forno