Caso Emanuela Orlandi, parla il fratello Pietro a diMartedì: "Una commissione parlamentare d'inchiesta potrebbe essere importante per affrontare alcune questioni: uno, la famosa audiocassetta con lamenti e torture. La cassetta è stata manipolata da apparati dello Stato. A noi dissero che fosse uno spezzone di un film porno, invece per gli analisti del Sismi quella era la voce di Emanuela. Questa cassetta non si trova da nessuna parte. E poi c'è la stada della pedofilia in Vaticano, che non è stata mai percorsa. Soprattutto in questi giorni è uscito un audio rubato di un ex componente della banda della Magliana che racconta cose molto pesanti sulla pedofilia e Giovanni Paolo II. Questa persona si chiama Marcello Neroni e può essere sentita dalla commissione d'inchiesta"