Felice Cavallaro su Leonardo Sciascia: "Per Sciascia la mafia era qualcosa che ha a che fare col potere, la mafia cerca di dominare la società, controllare le coscienze. Ed è quello che ha cercato di raccontare con 'Il giorno della civetta' e 'A ciascuno il suo'. Ci ha fatto scoprire la mafia". Antonio Talia su Statale 106: "Ho deciso di raccontare questa strada perché sono di Reggio Calabria e la percorro da sempre e poi perché, come corrispondente all'estero, una serie di fili criminali in tutto il mondo mi riportavano a quei 104km"