Il massacro di Bucha ha segnato uno spartiacque della guerra in Ucraina, una tragedia che impatterà direttamente anche sul sentire delle nuove generazioni. Il monologo di Roberto Saviano
Roberto Saviano ripercorre le immagini dell’eccidio di Bucha, riflettendo sulle atrocità della guerra e sul ruolo dei reporter: "Le immagini raccontano come la morte violenta non conosca armonia o compostezza, ma a Bucha le truppe russe pensavano davvero di poterla fare franca? Zelensky ha aperto il Paese ad un racconto spontaneo del conflitto, aprendo le porte ai reporter, per questo Bucha è un caso unico nella storia contemporanea della guerra[...] Guardate queste foto, vedrete atrocità. Guardate attraverso queste foto, vedrete l'uomo ciò che è capace di fare all'uomo. Vedrete il potere, il potere di Vladimir Putin"