(LaPresse) "Non contiamo nulla perché siamo nati in Afghanistan". Così, con un pianto disperato, una ragazzina afghana reagisce alla presa di Kabul da parte dei talebani, che hanno dichiarato l'Emirato Islamico di Afghanistan. "A nessuno importa di noi, moriremo lentamente nella storia, non è divertente?" prosegue la ragazza, in lacrime. Il video sta facendo il giro dei social, come simbolo della paura soprattutto di donne e bambine afghane per il ritorno dei talebani vent'anni dopo.