Caso Scurati, il volgare scontro di Gasparri con un utente su X: ecco cosa ha scritto

La cancellazione di un intervento dello scrittore Antonio Scurati per il 25 aprile, previsto per sabato sera, ha suscitato un vero e proprio caso politico ed ha portato diffuse accuse di censura rivolte alla dirigenza della Rai e al governo di Giorgia Meloni. Il testo del monologo definiva Fratelli d’Italia un "gruppo dirigente post-fascista" e accusava esplicitamente il partito di Meloni di voler "riscrivere la storia" e negare la Resistenza e l'antifascismo, ma l'intervento è stato annullato senza spiegazioni chiare.

 

 

 

La polemica interna nella RAI e la ricostruzione dei fatti 

 

 

 

Dopo le critiche suscitate dalla denuncia dell'episodio, sabato sera la conduttrice di Chesarà Serena Bortone ha letto comunque in onda l'intervento, che nel frattempo era stato ampiamente condiviso sui social. Il dirigente della Rai Paolo Corsini ha negato che si sia trattato di censura, parlando invece di una decisione economica legata a divergenze sul compenso di Scurati, che però ha smentito categoricamente questa versione, così come ha fatto Bortone. Una comunicazione interna alla Rai pubblicata da Repubblica sembra confermare che la cancellazione dell'intervento di Scurati sia stata motivata da "motivi editoriali". Scurati ha definito la ricostruzione secondo cui la cancellazione fosse dovuta ad una questione economica un' "ulteriore aggressione diffamatoria", sottolineando che si è trattato di una violenza seppur non fisica. Meloni aveva commentato l'accaduto riportando la versione secondo cui la Rai si era semplicemente rifiutata di pagare 1800 euro per un minuto di monologo, sostenendo di non sapere quale fosse la verità; secondo la versione della dirigenza Rai, la cancellazione dell'intervento sarebbe stata causata da una richiesta economica eccessiva di Scurati, ma Scurati e Bortone hanno negato tutto ciò, spiegando che l'accordo era già stato trovato e il contratto concluso, prima che la dirigenza della Rai decidesse di cancellarlo senza fornire giustificazioni. Secondo Repubblica, la decisione di annullare l'intervento di Scurati sarebbe stata presa dopo che gli Approfondimenti avevano visionato il monologo, che includeva passaggi critici verso il governo attuale. Scurati è uno degli più scrittori italiani più letti del momento, vincitore del premio Strega nel 2019 per "M. Il figlio del secolo".