Emergenza Russia, inghiottita dall'acqua l'intera città: il motivo del disastro

Una gravissima inondazione ha colpito la città russa di Orsk a causa del cedimento di una diga nella zona limitrofa. Secondo quanto riferito dall'ufficio del procuratore regionale, il crollo è stato causato dai ritardi nella manutenzione; l'incidente ha causato almeno 3 vittime e ha costretto all'evacuazione di oltre 1100 persone, tra cui numerosi bambini, che ora sono diretti verso centri di accoglienza temporanea, con più di 2500 case sommerse. La struttura è stata inaugurata nel 2010 ed erano state segnalate violazioni nella manutenzione alle autorità di supervisione tecnica. Le inondazioni sono aggravate dallo scioglimento delle nevi, minacciando anche il Kazakistan, il cui presidente ha definito l'evento come il "più grande disastro naturale degli ultimi 80 anni".

 
 

Le conseguenze politiche dopo l'accaduto

 

 

Due giorni dopo il disastro, l'ufficio del procuratore regionale incaricato delle indagini ha confermato che la diga ha ceduto a causa di negligenze nella manutenzione. La procura ha precisato che le misure necessarie per mantenere le attrezzature idrotecniche in buono stato non erano state adottate. "Le filiali dell'Autorità statale di supervisione tecnica avevano già individuato violazioni nella manutenzione della diga e note in merito erano state inviate all'autorità competente", ha aggiunto la procura. Recentemente è stato emesso un avvertimento al primo vicesindaco di Orsk per la presunta violazione della legge sulla protezione della popolazione e dei territori dalle emergenze naturali e antropiche. Due giorni fa, nella regione di Orenburg, è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa dell'aggravarsi delle inondazioni e sono state istituite 495 strutture di alloggio temporanee, capaci di ospitare oltre 82.300 persone; le autorità regionali hanno attribuito questo insolito volume dei fiumi, compreso dell'Ural, allo scioglimento delle nevi, che ha contribuito all'innalzamento dei livelli d'acqua e al conseguente peggioramento delle inondazioni.

 
Fonte: X/volcaholic