Follia durante l'eclissi solare: astrologa lancia le figlie dall'auto e uccide il compagno

Durante l'ultima eclissi solare che ha offuscato i cieli del nord America, si è verificato un evento tragico. Mentre molti si preparavano ad osservare lo spettacolo celeste, un’ astrologa e personalità di spicco sui social media negli Stati Uniti, presumibilmente sopraffatta dall'ansia per l'evento, ha ucciso il suo compagno con un coltello e ha fatto scagliato le sue figlie fuori dall'auto in movimento. Questo atto disperato ha causato la morte di una di loro prima che la donna si schiantasse contro un albero con la stessa vettura, perdendo la vita nell'incidente. Danielle Johnson, 34 anni, è deceduta lunedì scorso e secondo quanto emerso dall'indagine delle autorità, la donna aveva manifestato da giorni la sua crescente preoccupazione attraverso i social media, interpretando il fenomeno astronomico come un segno di sventura imminente.

 

 

La "battaglia spirituale" di Johnson  

 

 

Conosciuta con lo pseudonimo online di "Ayoka", contava oltre 100.000 seguaci a cui spesso dispensava consigli basati sugli astri. Prima della serie di aggressioni contro il compagno e le figlie, la donna aveva condiviso sui social media una serie di messaggi in cui esortava le persone ad "essere vigili perché l'apocalisse è alle porte" e li avvertiva che dovevano "scegliere da che parte schierarsi". Secondo la sua prospettiva, l'eclissi solare avrebbe segnato l'inizio di una "battaglia spirituale". Poi, poche ore prima dell'eclissi, nelle prime ore del lunedì mattina, si è verificato il tragico evento. La polizia rileva che tutto ha avuto origine da una discussione verbale tra la donna e il compagno, avvenuta alle 3:40 del lunedì mattina nella loro residenza di Los Angeles, a Woodland Hills, nella San Fernando Valley. In seguito, la donna avrebbe impugnato un coltello e avrebbe ucciso il compagno, Jaelen Chaney, 29 anni, per poi prelevare le sue due figlie, di nove anni e otto mesi, e fuggire dalla scena del delitto a bordo di un SUV Porsche, percorrendo l'autostrada. Verso le 4:30 del mattino, le due bambine sono state gettate fuori dal veicolo in movimento: la figlia maggiore teneva la più piccola in braccio, ma durante la caduta sulla carreggiata, la neonata è deceduta dopo essere stata colpita da altri veicoli mentre la bambina più grande ha subito ferite non fatali ed è ora ricoverata. La donna di 34 anni ha continuato a guidare a velocità sostenuta prima di schiantarsi contro un albero nella città di Redondo Beach intorno alle 5 del mattino, perdendo la vita nell'incidente. Solo dopo la terribile sequenza di eventi stradali, il corpo di Chaney è stato scoperto nella loro casa. La scoperta è avvenuta intorno alle 7:30, quando i vicini hanno notato che la porta d'ingresso era aperta e c'erano tracce di sangue. Gli investigatori hanno dichiarato: "Al momento non conosciamo il motivo che ha spinto la donna a compiere tali azioni", confermando però che stanno analizzando i suoi account sui social media. Il portavoce della polizia ha aggiunto: "Abbiamo esaminato tutte le possibilità, ma senza poterla interrogare e senza avere prove concrete oltre ai post sui social media, non possiamo attribuire il gesto a un presagio apocalittico e collegarlo a uno degli omicidi più efferati avvenuti a Los Angeles".