Arrivano nuove testimonianze del tragico incendio che ha divampato questa mattina a Copenaghen, in Danimarca, nella vecchia sede della Borsa. La torre soprannominata come "Dragonerne" che si innalzava sulla struttura è crollata, provocando la distruzione dell'intero edificio con un fragore che ha terrorizzato gli spettatori.

I soccorsi e la disperazione dei cittadini 

Decine di vigili del fuoco, aiutati dallo stesso esercito danese sono intervenuti sul luogo. Centinaia di cittadini danesi si sono radunati sconvolti e anche il Parlamento e la sede del governo scandinavo, situati a soli cento metri di distanza dalla Borsa, sono stati evacuati per precauzione. Al momento le cause dell'incendio non sono ancora chiare, ma sui social media numerosi politici danesi hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di uno dei più antichi ed importanti edifici del Regno. Nonostante il crollo, le fiamme non sono ancora state completamente domate e continuano a divampare all'interno del complesso. La Borsa, conosciuta in danese come "Børsen", era oggetto di un significativo processo di ristrutturazione da mesi ed è circondata da transenne e nel frattempo una massiccia colonna di fumo nero si è alzata dal sito, mentre i pompieri cercavano di domare le fiamme con l'uso degli idranti. Costruita a metà del XVII secolo per volere di Cristiano IV di Danimarca, uno dei monarchi più influenti nella storia danese, faceva parte di un ampio programma di lavori pubblici concepito per aumentare il prestigio della capitale del suo regno. L'edificio sorge nel cuore del centro, sull'isola di Christiansborg.

Fonte: X/@FirstWorldNewss