Israele usa una catapulta con palle infuocate verso il Libano: il video

L’esercito israeliano (IDF) ha adottato un metodo alquanto insolito nel moderno contesto bellico, utilizzando una catapulta per lanciare palle di fuoco oltre il confine con il Libano. Questo strumento medievale, conosciuto principalmente per il suo uso durante gli assedi, è stato impiegato in un'area ricca di vegetazione secca sul lato libanese, con l'intento di provocare incendi. L'IDF ha spiegato che si tratta di un'iniziativa locale, non di una pratica comune, e ha precisato che l'obiettivo era causare danni senza violare le barriere fisiche presenti lungo il confine. La catapulta è stata utilizzata in una zona caratterizzata da massi, boschetti e fitta vegetazione spinosa, rendendo difficile l'operazione delle truppe israeliane. Questo tipo di vegetazione, particolarmente secca, rappresenta un rischio elevato di incendi, il che sembra essere stato sfruttato dall'IDF per danneggiare il territorio nemico in modo mirato. L'incidente è stato catturato in un video che è rapidamente diventato virale sui social media, suscitando una vasta gamma di reazioni a livello internazionale. Il portavoce dell'IDF ha cercato di minimizzare l'episodio, definendolo un'iniziativa locale e non parte di una strategia più ampia. Tuttavia, l'uso di un metodo così insolito ha attirato l'attenzione dei media e delle organizzazioni internazionali, sollevando interrogativi sull'approccio di Israele nel gestire le tensioni al confine con il Libano.