La madre del 17enne ucciso dalla polizia in Francia in piazza durante le proteste

Proteste in tutta la Francia dopo l’uccisione di Nahel, il ragazzo di 17 anni morto per ferite da arma da fuoco dopo che un agente di polizia ha sparato contro il giovane perché si è rifiutato di esibire i documenti.

 

Non solo proteste violente, che hanno portato a 150 arresti nella scorsa notte, ma anche cortei pacifici che però hanno chiesto fermamente che venga fatta giustizia.

 

La madre di Nahel si è unita a centinaia di manifestanti in marcia nel sobborgo in cui è stato ucciso. La maggior parte del corteo ha intonato "Justice pour Nahel" (Giustizia per Nahel) mentre iniziavano a camminare per le strade di Nanterre, dove il ragazzo è stato ucciso in un incidente che ha scatenato due giorni di violente proteste. Prima della marcia, la madre dell'adolescente, Mounia, ha ricordato il figlio come "un ragazzo rispettoso e gentile".