L'uragano Beryl arriva in Giamaica, ecco le immagini terrificanti del fenomeno. I meteorologi: "Mai visto niente del genere"

L'uragano Beryl ha colpito la costa meridionale della Giamaica, portando venti forti e piogge torrenziali che hanno provocato disagi e danni in gran parte dell'isola. Il primo ministro giamaicano, Andrew Holness, ha avvertito che il peggio potrebbe ancora arrivare e ha dichiarato lo stato di emergenza per sette giorni. L'occhio dell'uragano ha sfiorato la costa meridionale, causando blackout a Kingston e in altre comunità settentrionali a causa di alberi e pali della luce abbattuti.

 

 

Previsti scenari apocalittici

 

 

Prima dell'arrivo dell'uragano, classificato come Categoria 4, i cittadini di Kingston si sono preparati per il peggio, rinforzando finestre e ritirando le barche dal mare. Secondo il direttore del Centro Nazionale Uragani degli Stati Uniti, Michael Brennan, la Giamaica potrebbe affrontare pericoli mortali nelle prossime 6-12 ore, inclusi venti forti e mareggiate con onde distruttive. Sono previsti 10-20 centimetri di pioggia, con picchi fino a 30 centimetri in alcune aree, aumentando il rischio di frane e inondazioni improvvise. Il traffico lungo la costa è stato gravemente interrotto a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Le autorità hanno imposto un coprifuoco in tutta l'isola e hanno ordinato l'evacuazione delle aree soggette a inondazioni e frane. I venti massimi sostenuti di Beryl raggiungono i 230 km/h, rendendolo un uragano di Categoria 4. L'uragano ha già causato morte e distruzione da quando ha toccato terra sull'isola di Carriacou, a Grenada. Il primo ministro di Grenada, Dickon Mitchell, ha riferito che Carriacou e la vicina Petit Martinique hanno subito danni enormi, con molte case e attività commerciali distrutte: le comunicazioni con queste isole sono state interrotte a causa delle linee elettriche e stradali danneggiate. Anche il primo ministro di Saint Vincent e Grenadine, Ralph Gonsalves, ha riportato che il 90% delle abitazioni su Union Island è stato distrutto. L'uragano Beryl è il secondo evento meteorologico significativo della stagione degli uragani atlantici del 2024, dopo la tempesta tropicale Alberto che ha colpito il Messico nordorientale a giugno. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha previsto una stagione degli uragani sopra la media per quest'anno, mentre gli esperti sottolineano la necessità di un maggiore coordinamento tra le diverse forze di sicurezza per rispondere rapidamente ed efficacemente a simili emergenze. Nel frattempo, le comunità colpite cercano di riprendersi dalle devastazioni causate dall'uragano; il governo giamaicano, insieme alle organizzazioni internazionali, sta lavorando per fornire assistenza e supporto ai cittadini. La protezione civile ha allestito centri di accoglienza per chi ha perso la propria casa e sta distribuendo beni di prima necessità