Maltempo Romagna, grandinata clamorosa a Bagnocavallo: "Mai visto niente di simile"

 

A un anno dall'alluvione che aveva colpito duramente la Romagna, la regione continua a fare i conti con i danni provocati dal maltempo. Oggi, 16 maggio, una violenta grandinata si è abbattuta su Bagnacavallo, nel Ravennate, aggiungendosi alle forti piogge e alle grandinate che avevano già colpito la zona nella giornata di ieri. La situazione è critica, con danni ingenti alle colture e agli impianti delle cooperative agricole locali. Secondo una ricognizione sul campo effettuata da Legacoop Romagna, il rapporto sui danneggiamenti è in evoluzione e dipende dal meteo delle prossime ore. La cooperativa Cab Terra è stata particolarmente colpita nella zona nord-ovest di Ravenna, che include le località di Santerno, Piangipane, Camerlona e Sant'Antonio. Almeno 800 ettari di terreno sono stati travolti da acqua e grandine, con le produzioni di pesche, pere e pomodori completamente azzerate. Anche le vigne, i cereali e la cicoria sono stati gravemente compromessi.

 

 

L'impatto economico 

 

 

La stima dei danni complessivi alle produzioni agricole ammonta a circa un milione di euro, con conseguenti impatti negativi sul settore occupazionale nell'ortofrutta. Tra le altre realtà colpite, Agrisfera sta valutando l'impatto delle piogge intense su pomodori e cereali allettati, pur non avendo subito la grandine. La cooperativa Cab Fusignano ha subito danni significativi da vento e pioggia, che hanno steso a terra il grano duro e l'orzo; l'entità dei danni è ancora in fase di valutazione. La Cab Bagnacavallo ha riportato perdite su circa il 25% delle produzioni nei 300 ettari colpiti, con la grandine che ha danneggiato pesche e albicocche e il grano allettato. La Cab Campiano ha registrato danni alla produzione peschicola, probabilmente destinata allo scarto, e su pomodori e grano. Il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucch, ha lanciato un appello, sottolineando come gli agricoltori siano in prima linea di fronte ai cambiamenti climatici. "Il settore è già provato dalle avversità climatiche degli ultimi anni e dalla lentezza con cui si sta muovendo la macchina dei ristori. Le assicurazioni stipulate in autonomia non bastano. Mai come in questo momento servono risposte certe e veloci da parte del Governo," ha dichiarato Lucch. Il maltempo in Romagna evidenzia problemi strutturali nel settore agricolo, aggravati dalle condizioni climatiche avverse e dalla lentezza delle risposte istituzionali. Le forti piogge e le grandinate non solo danneggiano le colture, ma mettono anche a rischio la sostenibilità economica delle cooperative agricole e la sicurezza alimentare. È urgente un intervento coordinato per supportare le comunità agricole colpite e per implementare misure di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici. Gli agricoltori locali descrivono una situazione drammatica, con interi raccolti distrutti e campi resi inaccessibili dall'acqua e dalla grandine. "Non abbiamo mai visto niente di simile," afferma un agricoltore di Santerno. "La grandine ha devastato tutto in pochi minuti, e non sappiamo come riusciremo a recuperare."