Maltempo Valle d'Aosta e Piemonte: le immagini impressionanti dei danni. Cogne rimane isolata e senza acqua

Un'ondata di nubifragi ha colpito duramente la Valle d'Aosta e il Piemonte, provocando danni ingenti e aprendo alla situazione d’emergenza: il comune di Cogne è stato isolato a causa delle frane e delle esondazioni, con circa 300 persone evacuate in elicottero, mentre la situazione è particolarmente critica dopo che l'acquedotto è stato danneggiato lasciando gran parte del paese senza acqua potabile.Le piogge intense hanno causato l'esondazione della Dora Baltea, con conseguenti allagamenti e frane che hanno bloccato le strade principali. A Montjovet, due famiglie sono state evacuate, mentre a Issogne il fiume ha straripato in diverse località, costringendo gli abitanti a salire ai piani superiori delle loro case. La strada comunale di Valnontey è diventata inagibile, rendendo difficile il transito e causando interruzioni nella fornitura elettrica e idrica.

 

 

La situazione nelle zone colpite 

 

 

In Valle d'Aosta, Cogne è stata particolarmente colpita, con l'unica strada di accesso chiusa per danni; con le persone temporaneamente sfollate ospitate temporaneamente in strutture locali. Anche la località turistica di Cervinia ha subito danni ingenti, con il torrente Marmore che ha allagato i magazzini dei negozi situati sotto il livello stradale, causando perdite per milioni di euro.Le autorità locali sono al lavoro per ripristinare le infrastrutture danneggiate e fornire assistenza, mentre i voli in elicottero continuano per evacuare le persone dalle aree isolate, oltre a valutare interventi urgenti per riparare l'acquedotto di Cogne. La Protezione Civile è impegnata su più fronti per gestire l'emergenza e coordinare le operazioni di soccorso.In Piemonte, le frane e gli smottamenti hanno isolato diverse valli, con danni ai ponti e alle infrastrutture. Una trentina di escursionisti è rimasta bloccata nei rifugi ai piedi del Monte Rosa, mentre in altre aree si lavora per ripristinare gli acquedotti danneggiati.

Fonte: Facebook/Regione Valle d'Aosta; Gianluca Masullo; Vigili del Fuoco