Dopo l’aggressione brutale avvenuta ad Afragola, la ragazza è riuscita a scappare e a raggiungere la stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. L’aggressore, dopo averla cercata per le strade della città, nota la sua auto in prossimità della caserma e le dà fuoco.
L’aggressore e i familiari poi minacciano Francesco Emilio Borrelli, che si sta occupando del caso ricordandogli che il loro parente è libero e può fare ciò che vuole.
Borrelli ha raccontato il tutto sui social: “Una donna di Afragola, dopo essere stata picchiata dal suo compagno, riesce a scappare e a raggiungere la stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. L’aggressore, dopo averla cercata per le strade della città, nota la sua auto in prossimità della caserma e le dà fuoco. Il 37enne, già noto alle forze dell’ordine secondo quanto riportato dai media, è stato fermato dai militari. È il secondo episodio di violenza grave in pochi giorni ai danni di altrettante donne residenti ad Afragola così come i loro aggressori. Una coincidenza preoccupante che testimonia la deriva di questo ignobile fenomeno che vede come vittime le donne. Insultate, picchiate, minacciate davanti a tutti, finanche dinanzi a una caserma dei Carabinieri. Circostanze che testimoniano la certezza di impunità che accompagna le condotte dei violenti di turno, sicuri che di fronte ai loro crimini non pagheranno alcuna pena. L’aggressore immortalato nel video di Posillipo, da me segnalato e diventato tristemente famoso, mi ha addirittura scritto dicendo di essere un bravo ragazzo e precisando che, al contrario di quanto pubblicato su alcune testate che avevano parlato di fermo o di arresto, si trova attualmente libero. Così come anche i suoi familiari mi hanno scritto in segno dicendo che il loro parente è libero e può fare ciò che vuole. Noi abbiamo il dovere di restare al fianco di queste donne coraggiose che hanno trovato la forza di denunciare. E anche lo Stato deve battere un colpo in questo senso adottando misure severe e tempestive nei confronti degli aggressori prima che accadano nuove tragedie”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che insieme al consigliere comunale Antonio Iazzetta chiederà al sindaco, Antonio Pannone, di costituire il Comune parte civile nei processi.