Purgatori, le parole di Pietro Orlandi: "Oggi piango un amico"

Le parole di Pietro Orlandi: "Io oggi non piango un giornalista piango un amico, è tanti anni che lo conoscevo. Era una persona di famiglia. Ci è sempre stato vicino, è stato sempre impegnato per tenere alta l'attenzione sul caso di mia sorella. Ogni volta che mi sentivo triste o perdevo la speranza riusciva a tirarmi su di morale, mi diceva 'daje, ce la facciamo'. Riusciva sempre a darmi fiducia nelle cose, mi dava sempre coraggio. L'ultima volta che l'ho visto è stato quando è stato convocato in audizione al Senato ed è riuscito con semplici parole e far capire ai senatori perché la commissione era importante. Parlavamo di tutto al di là della questione di Emanuela, scherzavamo anche della Roma. Al di la di tutte le sue inchieste, che resteranno nella storia del giornalismo, di lui si può solo parlare bene. Come giornalista non credo ce ne siano tanti altri come lui, il suo impegno e la sua dedizione erano merce rara".

 

Andrea Purgatori ha per anni lottato con la sua attività di giornalismo d’inchiesta, insieme ai familiari di Emanuela Orlandi, per fare luce sulla sparizione della giovane ragazza. Qui nell’ultima puntata dedicata al caso Orlandi in presenza del fratello Pietro e l’avvocata Laura Sgro’.