Regno Unito, il Parlamento "saluta" Johnson: "Bye Boris"

Boris Johnson costretto alle dimissioni dopo che il ministro della salute britannico Sajid Javid ha lasciato l’incarico dichiarando al Parlamento che una serie di eventi verificatisi negli ultimi mesi hanno reso impossibile proseguire il suo percorso all'interno del governo. Javid si è dimesso insieme al ministro del Tesoro Rishi Sunak. Entrambi hanno dichiarato di non poter più sostenere il Primo Ministro Boris Johnson a causa della sua gestione degli scandali etici, tra cui il caso di un alto funzionario accusato di violenza sessuale. Al termine del discorso di Javid la Camera dei Comuni ha urlato «Bye Boris»

 

Oltre 50 tra ministri e altri membri del governo hanno rassegnato le proprie dimissioni nell’arco di 48 ore, sostenendo che Johnson non fosse più "degno" del suo ruolo a Downing Street dopo gli scandali che ne hanno minato reputazione e leadership interna ai Tories.


Dopo nemmeno tre anni a Downing Street, passerà agli atti come uno dei premier meno longevi della storia britannica recente.