Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato vittima di un attentato la sera del 15 maggio 2024, riportando ferite gravi ma non letali. L'attacco è avvenuto a Bratislava, dove Fico è stato colpito da colpi di arma da fuoco mentre si trovava fuori dalla sua residenza ufficiale. Secondo le prime ricostruzioni, l'attentatore è riuscito a fuggire immediatamente dopo aver aperto il fuoco. Fico è stato immediatamente trasportato in ospedale dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza. Le sue condizioni sono state inizialmente considerate critiche, ma secondo il vice primo ministro slovacco Tomáš Taraba, il premier è ora fuori pericolo e si prevede che sopravviverà.
L'identità dell'attentatore è stata confermata: si tratta di Juraj Cintula, un uomo di 71 anni originario di Levice, scrittore e attivista noto per le sue posizioni critiche nei confronti del governo. Cintula si sarebbe avvicinato a Fico per stringergli la mano prima di aprire il fuoco, secondo quanto riportato dalle autorità. Dopo l'attacco, Cintula è stato immediatamente arrestato. Durante l'interrogatorio, ha dichiarato di essere in disaccordo con le politiche dell'attuale governo, guidato dal leader di Smer. L'attacco a Fico ha suscitato una forte reazione sia in Slovacchia che a livello internazionale. Il presidente slovacco Zuzana Čaputová ha condannato fermamente l'attentato, dichiarando che "gli atti di violenza politica non troveranno mai giustificazione". Il governo ha immediatamente rafforzato le misure di sicurezza per proteggere gli alti funzionari dello Stato e prevenire ulteriori attacchi. Robert Fico è una figura controversa nella politica slovacca, noto per le sue posizioni populiste e la sua opposizione all'adesione dell'Ucraina all'UE. Il suo partito, Direzione – Socialdemocrazia (SMER-SD), ha vinto le elezioni parlamentari del 2023, consentendo a Fico di tornare al potere. Tuttavia, le sue politiche hanno spesso alimentato tensioni politiche interne e critiche dall'estero. Le autorità slovacche stanno esaminando tutte le piste, inclusa la possibilità che l'attentato sia stato orchestrato da gruppi estremisti contrari alla politica di Fico. La polizia ha già esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza e sta raccogliendo testimonianze per risalire all'identità dell'attentatore. La comunità internazionale ha espresso solidarietà a Fico e al popolo slovacco, ribadendo l'importanza di proteggere la democrazia e combattere ogni forma di terrorismo. Le indagini continuano e si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore. Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato colpito da tre proiettili: uno alla spalla, uno al braccio e uno alla gamba. L'attacco è avvenuto mentre Fico stava per entrare nella sua residenza ufficiale dopo una giornata di incontri politici. I medici che lo hanno operato hanno confermato che le ferite non sono letali, ma richiederanno un lungo periodo di recupero. Juraj Cintula, l'attentatore, è noto in Slovacchia per le sue critiche pubbliche al governo e per il suo attivismo. Nonostante si sia sempre dichiarato "non violento", l'attacco a Fico ha scosso la nazione e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei leader politici nel paese. Durante l'interrogatorio, Cintula ha affermato di aver agito da solo e di non avere complici. L'attentato ha gettato un'ombra sulle recenti elezioni slovacche e ha messo in evidenza le profonde divisioni politiche all'interno del paese. I sostenitori di Fico hanno organizzato manifestazioni di solidarietà, mentre l'opposizione ha chiesto un'indagine approfondita per capire come sia stato possibile un attacco di tale portata. Il ministro della Giustizia slovacco ha annunciato una revisione delle misure di sicurezza per i funzionari di alto livello e ha promesso che i responsabili saranno assicurati alla giustizia. Il presidente del Parlamento slovacco ha dichiarato che il paese deve rimanere unito di fronte a questi atti di violenza e ha esortato tutti i cittadini a mantenere la calma. Numerosi leader internazionali hanno espresso la loro solidarietà a Fico e al popolo slovacco. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha telefonato a Fico per esprimere il suo sostegno e condannare l'attacco. Anche il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha rilasciato una dichiarazione di condanna dell'attentato e ha ribadito l'impegno dell'UE a sostenere la Slovacchia in questo momento difficile. Le Nazioni Unite hanno chiesto un'inchiesta internazionale indipendente per garantire che i responsabili siano identificati e puniti. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato che "gli atti di violenza contro i leader politici sono inaccettabili e devono essere condannati con fermezza"
Fonte: X/@Faytuks