Il video che segue mostra il tragico effetto del sisma più potente degli ultimi 30 anni a Taiwan. Si parla di magnitudo 7.4 e non si ha ancora contezza del numero di persone rimaste intrappolate tra le macerie. Secondo quanto riportato dall'Ente meteorologico di Taiwan, il centro del terremoto è stato individuato nelle acque 25 chilometri a sud della contea di Hualien e a 138 chilometri da Taipei. Nella contea di Hualien sono stati segnalati il crollo di 26 edifici, e i soccorritori sono al lavoro per liberare le persone intrappolate sotto le macerie. La presidente Tsai Ing-wen ha istituito un centro per coordinare la risposta all'emergenza e ha inviato le forze armate nelle zone più colpite. Su tutta l'isola sono stati segnalati blackout, ma la situazione è stata in gran parte risolta entro le 10:30 di oggi (le 3 in Italia).
"La Cina si dice profondamente preoccupata e porge le più sincere condoglianze ai cittadini di Taiwan colpiti dal devastante terremoto di magnitudo 7.4 avvenuto questa mattina lungo la costa orientale dell'isola." Lo ha dichiarato una portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo centrale, precisando che il governo seguirà attentamente la situazione e sarà pronto a fornire aiuto in caso di necessità.
Giappone: sospesi i voli a Okinawa. Le autorità nella prefettura meridionale di Okinawa, in Giappone, hanno interrotto i voli nell'aeroporto principale della regione a causa dell'allerta tsunami. Le operazioni presso l'aeroporto di Naha sono state sospese dalle 9:25 ora locale (le 2:25 in Italia) come misura precauzionale, ha riferito un funzionario del ministero dei Trasporti di stanza all'aeroporto, aggiungendo che i voli in arrivo saranno deviati.
Evacuazione delle zone costiere delle Filippine: le autorità hanno avvisato la popolazione di "alte onde di tsunami" e hanno raccomandato l'evacuazione delle aree costiere del Paese. "Gli abitanti delle zone costiere delle seguenti province sono fortemente consigliati ad evacuare immediatamente verso zone più elevate o all'interno", ha dichiarato l'istituto statale di sismologia in un avviso per 23 province che potrebbero essere colpite da "onde di tsunami elevate".