Terremoto Campi Flegrei, bolle sul Lago d'Averno dopo le forti scosse: le immagini che hanno fatto il giro del web

Le immagini girate da un cittadino al Lago d'Averno, nel Comune di Pozzuoli, stanno diventando virali sui social media. Il video mostra il lago apparentemente "ribollire" subito dopo i due forti fenomeni sismici che hanno scosso i Campi Flegrei alle ore 19:51 e alle 20:10 di ieri sera Il Lago d'Averno, situato in un'area già conosciuta per la sua attività vulcanica e sismica, ha mostrato segni di intensa attività subito dopo i terremoti. Gli esperti spiegano che questo fenomeno può essere attribuito a movimenti del sottosuolo che causano l'emissione di gas e vapori dall'acqua del lago. Questo tipo di reazione è comune nelle aree vulcaniche attive, dove le variazioni di pressione e temperatura possono portare alla liberazione di gas intrappolati nel sottosuolo. 

 

 

Il fenomeno delle bolle e l'intervento della Protezione Civile

 

 

Le scosse di terremoto registrate ieri sono state di magnitudo 4.4 e hanno avuto epicentro nella zona della Solfatara. Questi eventi sismici hanno riacceso il dibattito sulla sicurezza e sui rischi associati alla vita in prossimità di aree vulcaniche attive come i Campi Flegrei. Le autorità locali e i residenti stanno seguendo con attenzione l'evolversi della situazione, mentre gli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) continuano il monitoraggio per rilevare eventuali variazioni nei parametri sismici e vulcanici. Il video del lago "ribollente" è stato ampiamente condiviso e commentato, con molti utenti che esprimono preoccupazione per la crescente attività sismica e vulcanica nell'area. Le autorità hanno rassicurato la popolazione, dichiarando che al momento non ci sono segnali di un'imminente eruzione vulcanica, ma continuano a monitorare attentamente la situazione. La Protezione Civile e le autorità locali sono in costante allerta per garantire la sicurezza dei cittadini e fornire informazioni tempestive e accurate. Gli esperti invitano alla calma, ricordando che fenomeni del genere sono comuni in zone vulcaniche attive e che, sebbene spettacolari, non indicano necessariamente un pericolo immediato. Tuttavia, resta fondamentale seguire le indicazioni delle autorità e mantenersi informati attraverso fonti ufficiali.