Rabbia e indignazione hanno travolto il Parlamento francese durante la seduta di giovedì 3 novembre. È successo mentre era in corso un dibattito su immigrati e clima.
Carlos Martens Bilongo, deputato 31enne di La France Insoumise (Lfi), parlava del «dramma dell’immigrazione clandestina», ricordando il cambiamento climatico e la situazione del migliaio di migranti recuperati nel Mediterraneo da tre imbarcazioni di altrettante Ong. Dai banchi della destra, il deputato di Rassemblement National Gregoire de Fournas ha urlato una frase che è subito stato interpretato come un insulto razzista verso il collega che stava parlando. «Tornatene in Africa», ma poteva essere anche «Se ne tornino in Africa» (visto che in francese la pronuncia è simile): in aula è scoppiata la bagarre e la presidente dell’Assemblea, Yael Braun-Pivot, è stata costretta a sospendere la seduta.