Vincenzo De Luca attacca Giorgia Meloni: "Dichiarazioni insultanti, stile da stracciarola"

"Non possiamo dare spazio a chi adotta uno stile da stracciarola, fatto di volgarità, approssimazione, arroganza e mistificazione. Dobbiamo evitare di dare spazio a questi atteggiamenti: le cose che riguardano la Campania si decidono a Napoli e non a Roma e men che mai nelle stanze del Presidente del Consiglio. Mi è stato riferito che ieri la Presidente del Consiglio si è esibita in una performance con l'adozione di quello stile cui facevo cenno". Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca in una diretta Fb, replicando alle accuse lanciate ieri dalla premier Meloni sull'utilizzo dei fondi di coesione da parte della Campania per finanziare sagre ed appuntamenti di poco rilievo come "la festa del caciocavallo".

 

"L'unico che ha offeso con dichiarazioni insultanti è stato il premier, negli atti pubblici, non nelle stupidaggini rubate che in un paese civile non contano nulla”.

 

"Meloni dovrebbe chiedere scusa ai sindaci"

 

"Dire a centinaia di sindaci 'andate a lavorare', con toni di razzismo intollerabile. Il premier avrebbe dovuto chiedere scusa ai sindaci che rappresentano milioni di cittadini, non perché nominati come avviene in Parlamento ma in quanto eletti direttamente. Dovrebbe scusarsi anche chi dice 'me ne frego' a qualche presidente di Regione”.