L'intervista al regista Wim Wenders: "Gli angeli ovviamente sono una metafora, non devi vederli in modo religioso: li puoi guardare come le persone migliori che potremmo essere, se solo ci provassimo. Molti di noi hanno perso quelle speranze, quella gioia, ma sono ancora lì. Possiamo tirarle fuori e cantare tutti insieme l’inno alla gioia di Beethoven. Certo, non sarebbe una soluzione politica, ma almeno in qualche modo avremmo motivo di credere ad un futuro gioioso, se un po’ credessimo a cosa abbiamo realizzato in Europa. Sono ottimista, penso che questi angeli potrebbero ancora aiutarci a fare un lavoro migliore, a rendere l'Europa il miglior posto del mondo".