Sergio Cofferati: "Ci sono due priorità assolute, politiche di sviluppo costanti e crescita della capacità di acquisto dei salari. L'autunno sarà molto difficile e delicato, soprattutto per la parte più debole del Paese. Bisogna evitare di trovarci in una condizione drammatica dettata dalla crisi, perché poi la reazione delle persone più deboli non è sempre prevedibile".