Bologna, parla il sindaco Lepore: "La gestione è del Ministero degli Interni, momento sensibile"

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha lanciato un appello al Presidente del Consiglio. Lepore ha chiesto al premier, nel caso in cui questi visiti Bologna, di optare per un incontro istituzionale focalizzato sui fondi per l'emergenza alluvionale, piuttosto che per un discorso di tipo elettorale.

Lepore ha espresso disappunto riguardo alla gestione dei recenti disordini in città, causati da scontri tra Casapound e gruppi antagonisti, che hanno coinvolto anche le forze dell'ordine. Il sindaco ha sottolineato la sua contrarietà rispetto al fatto di dover rispondere a problematiche di ordine pubblico, compito che, a suo avviso, dovrebbe spettare alle autorità competenti.

 

"Credo che sia diritto dei sindaci, quando hanno stati di emergenza, avere un rapporto col governo di leale collaborazione" ha dichiarato Lepore, richiamando al senso di unità istituzionale in situazioni critiche.

Secondo il sindaco, l'attenzione dovrebbe essere rivolta alle questioni legate all'emergenza alluvionale che ha colpito la regione. La necessità di affrontare la questione delle risorse per la ricostruzione viene prima delle controversie politiche o delle questioni di ordine pubblico che dovrebbero, secondo Lepore, essere gestite senza coinvolgere ulteriormente il comune.

 

Questa richiesta rispecchia un desiderio di chiarezza e collaborazione, con l'obiettivo di focalizzare le risorse e l’attenzione sugli aiuti a lungo termine, necessari per superare l’impatto dell’alluvione, piuttosto che su eventi e controversie che distraggono dalla crisi ancora aperta per la città e il territorio.