Lo stabilimento di Punta canna è diventato un’attrazione turistica. Dopo aver letto della polemica che lo riguardava, molti sono venuti da altre regioni per vedere se davvero era così “fascista” come è stato descritto. Le insegne più vistose sono state rimosse, come ordinato dal Prefetto di Venezia. Ma restano moltissimo ninnoli, busti e manganelli. I clienti non si ritengono affatto offesi dai riferimenti al fascismo. Molti le considerano delle goliardate.