Claudio Giorlandino (Direttore sanitario Altamedica): "A Israele hanno iniziato la terza dose perché non sapevano più cosa fare. Sposo perfettamente quello che ha detto il Ministero della Salute israeliano, quella gente ha un'onestà intellettuale assoluta. La terza dose ci aumenta la quantità di anticorpi contro un virus che in pratica non c'è più perché la proteina Spike muta continuamente".