Myrta Merlino: "Casa non vuol dire residenza, vuol dire famiglia, identità, appartenenza. Le persone hanno il diritto di sapere cosa si potrà fare e cosa no. Si possono affollare le vie del centro, si può fare shopping, si può fare l'aperitivo, assaltare i centri commerciali, però non si può cenare con le sei persone che si amano di più. I furbi se ne fregano, tanto sanno che non saranno mai puniti".