Vittorio Sgarbi: "Non si capisce perché dovremmo stabilire che un calciatore, il cui merito non è nelle parole, debba passare un esame di lingua, è ridicolo. Sono sbagliate le regole, a uno che deve giocare non è chiesto di saper parlare. È molto più grave che un ministro degli Esteri non abbia una laurea e ridicolizzi l'Italia facendo errori gravi di geografia e storia, non capisco la logica".