Alan Friedman: "I 50 miliardi sono un prestito, saranno ripagati attraverso i beni congelati russi. Questi soldi restano congelati e se dopo la guerra Putin non paga saranno poi presi per la ricostruzione dell'Ucraina. Il prestito per l'Ucraina è stato approvato da tutti al G7 ma non è una sorpresa, è la scelta della tempistica di annunciarlo che ha fatto incazzare Putin".