Giulio Tremonti: "L'idea della crisi come rottura di sistema era assente nei trattati, scritti in una logica positiva. La discussione fu lunga, una notte il notaio incorporò il fondo europeo come uno strumento privatistico. L'idea era quella di un fondo per emettere eurobond contro la speculazione e per lanciare gli investimenti. Poi arriva la crisi della grecia, hanno fatto la Troika, ora si sono pentiti. Poi hanno fatto il salvataggio della Spagna, poi hanno inventato il bail-in mentre alle banche italiane hanno fatto un paiolo così. Un anello di una catena di errori e di orrori".