Crisi del lavoro, Pietro Ichino: "Il mercato del lavoro già prima della pandemia era servito malissimo. La prima cosa da fare è valorizzare i posti di lavoro disponibili, tenendo conto che un mercato del lavoro capace di produrre occupazione è un mercato che attira imprese. Le multinazionali si insediano dove trovano la manodopera che gli occorre". Poi sui contratti a termine: "Oggi le imprese vivono in una condizione di estrema incertezza, in questa situazione ridurre la possibilità di contratto a termine è un errore grave"