Mario Draghi sulla telefonata con Vladimir Putin: "Siccome non ci sentivamo da prima dell'inizio della guerra, ho detto che lo chiamavo perché volevo parlare di pace. Il Presidente Putin ha acconsentito, così gli ho chiesto se e quando è previsto un 'cessate il fuoco', anche breve. Le condizioni non sono mature però a suo avviso ci sono dei piccoli passi avanti nei negoziati".