Paolo Mieli: "Elly Schlein non sa che piccoli gruppi democristiani di dubbia moralità vengono presi per allargare il consenso, questa cosa è molto pericolosa". E su Giuseppe Conte aggiunge: "Aveva nel suo dna la riconquista della Presidenza del Consiglio, adesso è chiaro che non è lui il candidato, il M5S è ora un partito secondario".