Massimo Galli (infettivologo): "Raramente le persone giovanissime sviluppano una malattia tanto grave e ancora più raramente vengono stroncate dalla malattia, questo è un dato che probabilmente nemmeno la variante inglese è in grado di modificare. Però la variante inglese è in grado di infettare anche i più giovani e questo può rendere possibile in termini numerici qualche caso in più di malattia molto grave".