Dopo avere 'bucato' la manovra di assestamento e quindi bloccando la ripartizione dei fondi ai Municipi per i servizi assistenziali, i conti del Comune di Roma delineano lo spettro di un fallimento: la capitale perde circa 200milioni ogni mese, a danno principalmente delle partecipate come Ama e Atac. La sintesi di Gianmaria Pica.