Salvini come Renzi. Vuole rottamare il centrodestra, spara che se prende meno dell’80% delle preferenze farà un passo indietro e parla per slogan (anche lui punta sulle mamme). E anche lui, come l’altro Matteo, vince a mani basse. Non c’è partita, però le primarie portano alla luce delle divergenze interne al ‘partito: Maroni lo ha attaccato sostenendo il suo rivale, Giovanni Fava, (assessore all’Agricoltura della
Lombardia) e dicendo basta alla linea sovranista:“Il lepenismo è finito”