Alberto Zangrillo (San Raffaele): "Agli immunodepressi e ai fragili va riservata la terza dose. Ho lasciato la chat dei virologici. Da vent'anni la mia famiglia e i miei figli sono stati irrisi e delegittimati perché sono medico di una persona che non è simpatica a tutti, non lo nominiamo. Siamo un Paese che prova invidia sociale, massima solidarietà ai colleghi".