Vauro: "Il sistema mediatico sta cercando di costruire una narrazione bellica da pensiero unico. La mia non è terzietà, non sono tra quelli che dicono che Putin ha fatto bene, condanno quell'invasione in tutte le salse, ma non giustifico l'empatia umana a fasi alterne. Non mi arruolo né col cattivo Putin né con lo splendido Occidente che in questi ultimi 30 anni ha sparso guerre e distruzione in tutto il mondo".