In 18mila, veneziani e pure turisti, italiani e stranieri, hanno votato domenica nei gazebo a Venezia per il referendum, autogestito dai comitati locali e senza valore legale, per dire no alle grandi navi in laguna. Dal 2012 ormai, dopo la tragedia del Giglio, si parla di allontanare le navi da crociera dal cuore della città. Per i comitati l'unico progetto valido è un avamporto fuori dalla laguna. Sul tavolo del ministero a Roma anche la possibilità di approdo a Marghera oppure lo scavo di un canale per farle rimanere alla Marittima, opzione questa che però sarebbe stata già bocciata. (Giorgia Gay)