Anche il Movimento 5 stelle alle prese con le correnti. Alla prova delle nomine per il Campidoglio, i grillini sembrano aver perso la verginità. Ognuno dei big ha voluto metterci del suo e ottenere i suoi. Assessori si intende. E allora Paola Taverna incassa Luca Bergamo alla cultura e Paola Muraro alla sostenibilità. Alessandro Di Battista piazza Paolo Berdini all‛Urbanistica. Il presidente della camera Di Maio si prende il bilancio con Marcello Minenna e i servizi sociali con Laura Baldassarre. E Davide Casaleggio ci mette del suo con Adriano Meloni allo Sviluppo economico. Ultimo atto della vicenda è stata l‛uscita di scena di Daniela Morgante, che si è voluta defilare. Grande candidata della deputata Roberta Lombardi per la carica di capo di gabinetto, ma non gradita al sindaco, si è smarcata.