La lotta alla propaganda fondamentalista e al rischio terrorismo ieri ha fatto tappa in un appartamento, al terzo piano di una palazzina di Ceriale, in provincia di Savona: come racconta il loro coinquilino, qui sono stati arrestati due ragazzi marocchini, che con un terzo denunciato sono sospettati di fare proselitismo via web. E‛ proprio il web, la chiave che accomuna la storia savonese alle tante dell‛Europa che fa i conti con il terrore: sul web loro creavano falsi profili usando numeri di cellulare di altre persone. e sempre il web, o meglio whatsapp, li ha inchiodati.