Ha 62 anni Luigi. Ogni mattina da due anni prende un autobus che da un paese alle porte di Roma lo porta qui in centro. Va in Chiesa, sempre la stessa, e poi percorre le vie della città indossando un cartello, spera di incontrare qualcuno che possa aiutarlo a trovare un lavoro. Troppo vecchio per lavorare ma anche troppo giovane per una pensione sociale, l'unica a cui può ambire visto che per molti anni non gli sono stati versati i contributi. Non gli piace fare l'elemosina e non la chiede. Si affida però a chi lo aiuta spontaneamente e non torna a casa fino a quando non racimola qualche spicciolo per mandare avanti la famiglia. Con lui, nella casa che ha occupato e dalla quale vogliono sfrattarlo, vivono la moglie, invalida al 70% ma senza alcun sussidio e la figlia, che da tre anni ormai va a scuola senza libri…