Dopo la strage del 14 luglio a Nizza si tenta di tornare alla normalità. I turisti prendono il sole sulla spiaggia che scorre lungo la Promenade des Anglais, a pochi metri dalle candele e dai fiori che ricordano la tragedia. C‛è chi vive i locali e gli alberghi di lusso, chi frequenta i casinò. Chiediamo ai turisti - molti sono italiani - come vivono questo clima. E‛ giusto difendere la normalità? Oppure divertirsi può apparire come un far finta di nulla? Si rischia di dimenticare troppo in fretta? E‛ un dibattito ipocrita quello sul diritto di tornare a vivere la propria quotidianità fatta di divertimento, movida, lusso e leggerezza?