E' il 1962 quando Timmy Jean Lindsey per la prima volta nella storia si sottopone ad un intervento chirurgico di mastoplastica additiva, ossia due medici americani le inseriscono delle protesi in silicone per ingrandire la misura del suo seno. Da allora questo tipo di intervento è diventato il secondo più richiesto dopo la liposuzione. Oggi sono decine di migliaia le donne che ricorrono alla mastoplastica spinte a volte da ragioni mediche o oncologiche, ma anche da motivi puramente estetici. Una prassi, quella di ricorrere alla chirurgia estetica, che si è diffusa anche grazie a tecniche mediche sempre meno invasive e a protesi biocompatibili, in grado di offrire alle pazienti sicurezza e durabilità nel tempo.